domenica 23 giugno 2013

Carrera Digital reverse engineering

Ormai il caldo deve averci dato un po' alla testa,
ci siamo lasciati affascinare dal mondo delle slot car, tralasciando un pochino i vecchi computer.

Ma non abbiate paura, non abbiamo intenzione di variare il principale oggetto di interesse del nostro gruppo, semplicemente stiamo utilizzando questo intrigante gioco per acquisire qualche competenza in più.

E' con un approccio estremamente didattico che stiamo analizzando le ottime piste Carrera Digital per poi arrivare a realizzare qualche cosa di nostro.

Esistono due sistemi diversi: uno per la scala 1:43 dedicata ai più piccoli, ed un secondo più professionale per la scala 1:32.

Carrera Digital 132
L'amico Roberto ha scelto questo sistema. E' ricco di accessori, le macchine sono stupende e dettagliatissime ed il chip digitale all'interno permette di settare velocità massima, frenata e carburante.

La pista è costantemente alimentata a 14,5 V, il chip si abbina con una semplice procedura ad uno dei comandi per regolare la velocità durante la gara, indipendentemente delle altre macchine.

Con un oscilloscopio digitale abbiamo iniziato a ragionare per capire come funziona questo intrigante sistema.

E' infatti possibile cambiare binario ed effettuare sorpassi sfruttando gli scambi, ne apriamo uno per vedere come funziona:

Non avviene nessuna comunicazione tra gli scambi e la centralina, questi agiscono indipendentemente rilevando semplicemente l'accensione di un led IR sul fondo della macchina, azionabile tramite un pulsante posto sul comando. Se il led è acceso lo scambio grazie ad un solenoide commuta la corsia, se è spento la macchina procede sullo stesso binario. Subito dopo un sistema meccanico riporta il flipper in posizione dritta.

Carrera Digital 143
La serie "più piccola" presenta alcune caratteristiche in comune, ma le auto sono meno dettagliate:

Il sistema è decisamente meno complesso, è possibile correre con un massimo di tre auto a differenza delle sei usabili nel sistema 132, non è prevista la gestione del carburante, ghost car e frenata.

Decidiamo di approfondire la nostra analisi su questa scala, sperando che a fronte di una complessità minore, si possa arrivare ad una completa comprensione più facilmente.

Smontiamo anche la centralina:

Il sistema è decisamente ben progettato e ci fornisce più di qualche spunto per realizzarne uno tutto nostro:

Ma è ora di fare sul serio e vedere un po' come comunica la centralina con le auto, l'oscilloscopio digitale a doppio canale diventa indispensabile, sia per capire cosa esce dalla centralina

sia cosa entra al processore nell'auto e come questo gestisce il PWM all'uscita:

Lo sfasamento tra il GND ed il VCC, misurando con l'oscilloscopio i due canali in differenziale, è esattamente di 5V ! Ecco come si alimenta l'AT tiny senza dover utilizzare un convertitore DC/DC, geniale !

Ci siamo un po' persi nell'analisi del pacchetto dei dati, abbiamo identificato correttamente il bit di start e di stop. Interpretare gli ulteriori 8 bit di dati in codifica Manchester però è un'altra cosa.... che affronteremo la prossima volta !

venerdì 14 giugno 2013

Ultimaker: la peggior stampa di sempre

Ieri sera abbiamo provato a stampare una carrozzeria per realizzare la nostra prima slot-car personalizzata:

Non starò ora a descrivere i passi necessari per avere un file 3D corretto e stampabile, per questo seguirà un altro post....

Concentriamoci per ora solamente sul processo di stampa.
Partiamo subito male: all'inizio non estrude, sacrifichiamo mezzo metro di PLA in inutili test, per poi capire che il solito sistema di trascinamento aveva semplicemente rovinato un tratto di materiale. 
Ne tagliamo un bel pezzo e la plastica inizia subito ad uscire. 
I nostri problemi non sono però finiti: perdiamo ancora parecchio tempo facendo particolarmente fatica a regolare la distanza ottimale del piano dalla testina di fuoriuscita.

Ci rendiamo conto però di essere quasi alla fine del rotolo, contiamo le spire e stimiamo la lunghezza: non bastano i 7m circa di filo rimasto ad ultimare la stampa. 
Interrompiamo per l'ennesima volta, inaugurando il rotolo nero.
Il colore è molto più lucido ed assume uno strano effetto bagnato, non è facile giudicare la qualità di stampa, ma dopo tanta fatica, sembra tutto a posto.

Sono quasi le 3 del mattino, lasciamo fiduciosi la stampante al suo lavoro notturno. Salutandoci già parliamo di vernice, led e finiture.

Questa mattina però mi aspetta una brutta sorpresa:

Questa frittata spiaccicata dovrebbe essere la nostra superba safety car Mercedes SLS ?!

La vista dell'altro lato della stampante ....è anche peggio:

Una nuvola nera di filo sottilissimo di plastica si riversa dalla struttura della nostra amata/odiata Ultimaker.

Che cosa è successo ? Un video spiega più di mille parole:


La situazione quindi non è così grave come potrebbe sembrare.
Se fossimo KO ancora per un problema di estrusione sarebbe molto peggio !
Si tratta semplicemente di un allentamento accidentale delle viti di fissaggio del motore, forse causato dall'eccessivo tensionamento introdotto in fase di regolazione delle cinghie.

Certo che, vista così la SLS non mi sembra per nulla una bella macchina:

Possiamo solo migliorare.
Questo attesta quanto lavoro di settaggio e calibrazione necessita una stampante 3D amatoriale, soprattutto se viene utilizzata ogni tanto.

giovedì 13 giugno 2013

Slot-car Carrera: cronaca di un servizio post vendita impeccabile

Approfittando della fine delle scuole, ho regalato (molto disinteressatamente) una nuova pista Carrera Digital 143 mod. 40013 ai miei bambini:
E' perfettamente compatibile con i pezzi della Carrera Go (analogica) acquistata usata, ma introduce la possibilità di cambio di corsia ed è possibile arrivare a correre con 3 macchine in contemporanea.

Purtroppo però una delle macchine incluse nella confezione è risultata fin da subito non funzionante.

Prima provo, poi mi documento e approfondisco con video on-line. Consulto lo splendido forum tuttoslot.it ....ma ogni mio tentativo risulta vano.
Sabato pomeriggio contatto il venditore:

FANTASYSOUND
Maero snc
Corso Italia 33 - Rivarolo Canavese
www.fantasysound.it

Fabrizio mi risponde quasi immediatamente, suggerendomi alcuni test. Concordiamo assieme che la macchina ha qualche problema. Mi suggerisce di aprirla per effettuare un paio di verifiche:

Seguo passo passo i suoi suggerimenti. Identifichiamo nel chip il possibile problema.

Ormai è sabato sera, mi promette di controllare la disponibilità di un chip o addirittura di una macchina sostitutiva. Ricevo una mail domenica sera (!) in cui purtroppo dichiara di non averne.
Mi suggerisce di rivolgermi direttamente a Carrera.
Cerco sulla scatola e sulle istruzioni, anche sul sito principale www.carrera-toys.com non trovo nessun indirizzo diretto per il support.
Intanto che sono on-line mi arriva un'altra mail di Fabrizio, che mi mette in contatto con:

Mac Due S.p.A.
Via Raffaello Sanzio, 19 - Villasanta
www.macdue.eu
www.motoramaclub.com

Martedì li contatto per email (lunedì è stata una giornataccia al lavoro...) in modo molto gentile ed informale mi rispondono dopo 2 minuti. Mi chiedono solamente la scansione dello scontrino.

Passano tre minuti e ricevo due righe:
"Ci invii un suo recapito telefonico e l'indirizzo per la spedizione che le mandiamo in sostituzione l'auto."
Non ho parole, stento a crederci !
Oggi prima di pranzo mi è arrivata una nuova Ferrari (ok, è un modello con carrozzeria leggermente differente rispetto a quella che non funziona, ma per me non è certo un problema !)

Insomma, questo post un po' off-topic rispetto ai nostri soliti discorsi, vuole però dare risalto pubblicamente ad un servizio impeccabile.
Se tutti gli acquisti effettuati on-line avessero alle spalle persone così gentili, tecnicamente preparate e pronte a risolvere brillantemente i problemi, vivremmo in un mondo migliore.

Che dire ? Grazie.

mercoledì 12 giugno 2013

Paolo64 parte 5: ultimata la mainboard, + il nuovo CX80 !

Lo scorso incontro, come tutti i primi giovedì del mese, abbiamo proseguito il montaggio del progetto Paolo64.


La mainboard è finalmente completa, passiamo ora alle altre schede.
Contemporaneamente mi è capitato di trovare in rete un progetto simile (anche se meno complesso) che vale la pena approfondire:

Si chiama CX 80, anche questo oggetto è frutto del lavoro di un italiano: Calogiuri Enzo Antonio.

Basato anch'esso sullo Z80 (questa volta però emulato e non originale) ha 32k di Ram e tastiera PS/2.
La modalità video si limita però ad una semplice 38 x 25 caratteri in bianco e nero.

Ecco qualche video:


Il costo ? Un ordine di grandezza meno di Paolo64: circa 25 € !


Credo che, appena finito il nostro primo Z80, ne assembleremo un altro :-)
...queste iniziative vanno supportate !