sabato 31 marzo 2012

Un hard disk per Commodore

Grazie ad un amico lontano, abbiamo assemblato in una carcassa di un 1541 non funzionante un interessante progetto:

Una scheda Mini-ITX Epia ed un cavo XE1541, sono il cuore del sistema.
Con l'aggiunta di un HD da pochi GB (che presto sarà sostituito da una compact flash e da un adattatore per risparmiare spazio e peso) ed il lavoro di configurazione svolto dal nostro amico il sogno proibito può prendere forma.

Un vero e proprio hard disk compatibile con Vic 20, C64, C128 e addirittura C16 !

Ecco il nostro primo test sul campo:

E' molto semplice da utilizzare, basta caricare con il comando
LOAD"$",11
per avere la lista dei file e procedere via via nell'albero delle directory, fino a selezionare il programma  desiderato.

Ecco Bubble Bubble:
Insomma, non potevamo farci un regalo migliore per il quarto compleanno della nostra associazione, che si sta avvicinando...

mercoledì 28 marzo 2012

Jurassic News

Restiamo in tema di pubblicazioni, ma questa volta un po' più virtuali... nel senso che vorrei presentarvi un'iniziativa molto interessante:

E' una fanzine dedicata al mondo del retrocomputing, molto ben realizzata e con articoli di grande qualità.
I 40 numeri finora usciti sono gratuiti e disponibili a questo indirizzo, previa una semplice registrazione.

Ho avuto modo di conoscere personalmente Tullio Nicolussi, editore e ideatore di questa testata, in occasione della chiusura della nostra mostra, sul numero attualmente on-line è infatti presente un articolo ad essa dedicato.
Dopo averne apprezzato le rubriche, mi sono deciso a scaricarli tutti ed iniziare la lettura partendo dal n.1.
Non vi nascondo che la cosa mi ha molto appassionato, tanto che in poco tempo sono arrivato al n.16 !

Mi sento di consigliarvi senza indugio di seguire le mie orme, è molto raro trovare informazioni dettagliate sul retro-software, specialmente non prettamente ludico.
In JN queste abbondano, vengono presi in esame utility ed i vari linguaggi di programmazione che hanno fatto la storia, attraverso descrizioni ironiche ma contemporaneamente rigorose.
Insomma una lettura sia alla portata di chi, come me, ha numerose lacune in termini di programmazione, sia rivolta ai più esperti creatori di codice che potranno così  ritrovare il sapore dei "programmi scritti bene".

Tranquilli però, non mancano né le recensioni degli home-computer che tanto ci interessano, né divertenti aneddoti ed esperienze di vita-informatica vissuta.
Una attenzione ulteriore rivolta al mondo degli elaboratori, completa al meglio questa godibilissima rivista in cui finalmente trovano spazio anche i più sconosciuti computer oscurati dall'immortale fama dei soliti Commodore e Sinclair.  

mercoledì 21 marzo 2012

Storie di Olivetti, storie d'Italia


E' con grande piacere che presento sul nostro blog questi tre libri, editi dal museo tecnologic@mente di Ivrea.

Percorrono con estrema cura nella verifica delle fonti e con grande simpatia nello scrivere, le vicende della Olivetti nei tre campi di cui è stata protagonista:
- macchine da scrivere
- calcolatrici meccaniche
- la nascita dell'elettronica e dell'informatica.

L'autore Giuseppe Silmo raccoglie aneddoti, momenti significativi e una impressionante mole di informazioni sui momenti magici e sui periodi più bui di una grande azienda italiana, riuscendo a non far quasi mai trasparire l'amarezza per le occasioni mancate e dimostrando invece un grande senso di appartenenza e l'orgoglio di chi può dire "io c'ero!".

Una lettura che mi sento, senza riserve, di consigliare a tutti.

Chi volesse raccogliere informazioni sul laboratorio-museo tecnologic@mente, può partire da questa pagina.
...magari organizziamo una "gita di gruppo" !

lunedì 5 marzo 2012

Amstrad 1640 exposed

Sono particolarmente legato a questo Personal Computer di marca Amstrad, visto che proprio un esemplare simile a questo nuovo arrivato è stato il mio primo PC.
Conservo ancora con affetto la mia prima macchina, eccola completa di manuale e software originale, ma bando ai sentimentalismi e mano al cacciavite, vediamo questa ultima donazione come si comporta !

Esteticamente si presenta bene, specialmente una volta tolti gli adesivi vari che personalizzavano in modo eccessivo monitor e tastiera.

Al boot iniziano problemi legati alla tastiera, ed i soliti errori per la mancanza (per fortuna !) delle batterie tampone, che in questo caso, sono delle normalissime AA. Una bella pulita alla membrana e una soffiata ai tasti risistema il tutto.

Nessuno dei due floppy disk drive sembra essere in forma, procedo con una buona pulizia, dopo aver smontato a fondo il computer, che si presenta ben costruito e facile da manutenere.
Provo a scambiare le due unità sperando che la secondaria sia stata usata di meno, ma invano.

Mi metto a cercare, tra i numerosi drive da 5"1/2 a 360k presenti in sede, quelli che presentano i 4 connettori per poter essere settati come drive 0-1-2-3:

Ne trovo subito un paio, che mi pare di ricordare essere ben funzionanti, ma ancora una volta non riesco a leggere nessun floppy.

Rimane da sostituire il cavo, totalmente piatto e senza il solito identificatore di drive A e B a cui siamo solitamente abituati, diversamente il problema potrebbe essere nel controller, purtroppo integrato nella piastra madre...(quelli sì che sarebbero dolori !)

A presto con aggiornamenti ed ulteriori prove.