mercoledì 25 luglio 2012

Retro-fonini

Lo scorso giovedì eravamo in pochi, una decina soltanto.
Molti amici infatti hanno già fatto le valigie e ci seguono in remoto dalle località di villeggiatura.

Per non far perdere loro nessun momento magico in cui un vecchio cimelio riprende vita, ci siamo dedicati ad un argomento semi-off topic: i retro-cellulari.

Ecco che dai cassetti in ufficio e dagli armadi polverosi di casa, alcuni vecchi telefonini sono tornati a far bella mostra di sé.

Un notevole Motorola StarTAC completo di scatola, istruzioni e tutto quello che potevate aspettarvi nella confezione originale è stato subito affiancato a una serie di Nokia:
- 5110 un po' vissuto ma funzionante, con cover di ricambio rossa, nera e gialla.
- 6110 perfetto (ci credo, era il mio !)
- 6150 in ottimo stato
- 9110 Comunicator ...che sembra nuovo

Tutti completi, ripuliti e riposti con istruzioni nelle scatole originali, non hanno quindi sfigurato dinnanzi a pronipoti di generazioni molto successive come N73 ed N95.

Il palmare / cellulare Imate JasJar, in livrea chiara marcata Vodafone, ha stupito ancora oggi per le notevoli caratteristiche.

Una manciata di pezzi sciolti, nella maggior parte dei casi fortemente rovinati o incompleti, hanno concluso la carrellata dei pezzi conservati in sede.

Non sono mancati curiosi esemplari "in visita", ritornati a casa assieme ai legittimi proprietari:
- un notevole Sony Ericsson P990
- un lussuoso Nokia 8810 metallizzato lucido
- il costosissimo Nokia 8910 in titanio
- un Motorola A1000
- il primo Videofonino 3, il Motorola A835.

Insomma, una serata divertente, allietata da una fetta di anguria, dagli immancabili ghiaccioli ed anche da un paio di bottiglie prodotte dall'amico Claudio, titolare del Birrificio Artigianale Pavese.

mercoledì 11 luglio 2012

Super Spectrum dalla Russia

Вам говорят на русском?
Se avete risposto да alla domanda qui sopra siete a buon punto...

Spinto dalla Spectrumpedia, di cui ho già parlato un paio di post fa, in questi giorni ho esplorato alcuni siti russi, alla ricerca di informazioni sui Super-Cloni Sinclair Spectrum che dalla metà degli anni '80 in poi hanno iniziato ad apparire nel mercato d'oltre Cortina di Ferro.

Sono macchine in alcuni casi molto interessanti, ve ne segnalo alcune perché hanno caratteristiche di tutto rispetto:

Pentagon
Prodotto nel 1989 a Mosca è una delle macchine fondamentali per lo sviluppo di numerosi successori, grazie alla scelta dell'autore di rilasciare liberamente il progetto.
128 k di Ram, dotato di interfaccia per floppy disk e TR-DOS.
Potete provare questo sistema operativo esteso, in modo virtuale, grazie a questo sito.

ATM Turbo
Altro prodotto della Capitale Russa: salgono le prestazioni: possibilità di salire da 3.5 a 7 mhz (la modalità Turbo, appunto), da 128 a 512mb di Ram e chip sonoro, interfaccia IDE che permette di aggiungere Floppy, HD e CD-Rom (!).
Ecco il sito di riferimento, ma armatevi di vocabolario...


Sprinter
Ci spostiamo a San Pietroburgo per ammirare questa piastra madre (in foto senza componenti), base per una delle più performanti soluzioni mai prodotte, con integrati programmabili per garantire sviluppi futuri. 3.5, 7 o 14 mhz, fino a 4mb di Ram ed ovviamente floppy, HD e CD sono caratteristiche di tutto rispetto. L'autore nel 2009 ha reso pubbliche le specifiche ed il firmware dell'FPGA. Ecco alcuni link ed una nota, ed un sito non ufficiale ma pieno di contenuti.

Questo è solo un assaggio, giusto per stimolare la vostra curiosità. Wikipedia (inglese) è molto ricca di spunti per approfondire, ecco alcuni nomi Robik, Kay 1024, Hobbit.
La Spectrumpedia è comunque ricchissima di informazioni, non avrei mai immaginato un mercato così frammentato che lascia intravedere con il numero enorme di proposte, una situazione decisamente difficile. Per un nostro coetaneo Russo doveva essere una vera impresa riuscire ad avere un home-computer !

sabato 7 luglio 2012

Avventure testuali

Certo che ci vuole una bel coraggio a mettersi a giocare ad un'avventura testuale oggi !

Eppure vi devo confessare che mi sono parecchio divertito con Villa Morgana:

Una semplice ma divertente esplorazione che vi terrà impegnati per una mezz'oretta, insegnandovi i rudimenti di un mondo quasi del tutto dimenticato, molto vicino ai mitici Libri Game (chi non ha mai sentito parlare di Lupo Solitario si vergogni !).

Perchè non approfittare delle vacanze, ormai alle porte, per metterci alla prova come scrittori inventando qualche cosa di nuovo (...beh, "nuovo" si fa per dire !) ?
Volendo quindi provare a cimentarsi in un progetto tutto nostro, da dove bisogna partire ?

Chi volesse raccogliere questa stimolante sfida potrebbe iniziare dalla guida scritta dall'amico Vincenzo Scarpa, con cui ci svela i segreti di Inform e Glux, i due software specifici per la creazione di avventure testuali. Non sarà poi un problema trasferire i nostri sforzi su Windows, Linux e Mac (ma, perchè no, iPad !), e sottoporci agli impietosi giudizi degli amici.

L'installazione, grazie alla guida, prosegue in modo semplice ed intuitivo, in poco tempo si è pronti a fare qualche esperimento, tralasciando le immagini ed i suoni, non è poi così complesso e lasciarsi trasportare un po' dalla fantasia non fa mai male...

Per chi ne avesse bisogno, c'è anche il rischio di imparare qualche rudimento di programmazione "C like" in modo divertente.

Quindi che aspettate....solo qualche megabyte vi separano dall'inizio di una nuova retro-esperienza !

lunedì 2 luglio 2012

Spectrumpedia


Grazie alla segnalazione sul newsgroup it.comp.retrocomputing, ho scaricato un vero capolavoro: la Spectrumpedia.

704 pagine ottimamente scritte da Alessandro Grussu, con l'intento di raccogliere tutto lo scibile riguardante il più famoso prodotto dello Zio Clive: lo Spectrum.

E' quindi con vero piacere che mi permetto di ringraziare pubblicamente l'autore per il notevole lavoro di ricerca, razionalizzazione e raccolta delle innumerevoli informazioni sparse per il web, ora finalmente presentate in un unico volume, per di più in lingua italiana !

Vi lascio alla lettura di queste piacevolissime pagine, che, ovviamente, ho già iniziato a divorare...

Chissà se qualche commodorsessantaquattrista, per una volta, non lasci da parte l'eterna sfida e prenda questa meraviglia ad esempio, cimentandosi in un'analoga impresa.