mercoledì 25 aprile 2012

comPVter Kids: Commodore

Abbiamo dedicato il nostro ultimo incontro di comPVter Kids alle macchine home di Commodore dell'era Jack Tramiel, come nostro semplice omaggio ad un grande, recentemente scomparso.

 Eccole nella loro semplice eleganza:

  • Vic 20
  • C 64
  • C 64 sx
  • C 16
  • Plus/4
  • C 116
  • C 128
  • C 64C
  • C 64G
  • C 64 DTV
Abbiamo parlato anche del 64 GS (che non abbiamo), introducendo alcuni concetti di rarità e dando anche dei valori di massima, per fare capire come oggetti "vecchi" possano ancora avere un certo significato sul mercato del collezionismo.
Ci hanno fatto sorridere alcuni loro commenti sulla rarità di alcune figurine Pokemon (e varie varianti sul tema), difficili da trovare, e quindi parimenti ricercate. Questo paragone, apparentemente buffo, mi ha fatto un po' riflettere: non è infatti così lontano dal vero, come può sembrare a prima vista. Alcune macchine stimolano il nostro desiderio di possesso più per la loro irreperibilità che per un vero valore storico o per una evidente importanza nell'evoluzione informatica a causa di ragioni squisitamente tecniche.

Squisita era anche la ormai quasi immancabile torta (attenzione, il retrocomputing fa ingrassare !) e la compagnia dei genitori che si sono aggirati tra le nostre anticaglie, macchine fotografiche incluse, ricordando aneddoti curiosi e divertenti.

Le mamme, al solito, non hanno perso tempo lanciandosi in una mini-demo delle funzionalità avanzate di Google documents per condividere al meglio le informazioni di loro interesse.

Un C 128 è stato a lungo l'indiscusso protagonista, eclissando per una volta xBox (la prima versione, visto che non è disponibile nessuna 360 funzionante in sede) ed il cabinato Neo-Geo. Grazie al progetto hard disk realizzato dall'amico Michele, i bimbi hanno potuto apprezzare alcuni tra i titoli più significativi senza dover subire lunghi periodi di caricamento.

Insomma, un'altra ottima serata, animata da giochi e risate !

1 commento:

Andrea R. ha detto...

Commodore ha rappresentato la porta d'ingresso nell'informatica per una generazione ( o piu' d'una ? ) , direi quindi che è stato un giusto omaggio ed un modo per far scoprire ai piu' piccoli con cosa giocavano i loro genitori ;-)))