domenica 25 luglio 2010

Vic-20: ma quanti sono !

Se del Commodore 64 è abbastanza chiaro sapere quante varianti ne sono state prodotte, non è così semplice identificare i modelli del precedente Vic-20.

Ecco una lista di quelli che ho trovato:

Vic-1001

Edizione uscita in Giappone.

Vic-20-computer

Edizione prevalentemente Americana, in NTSC.

Vic-20-rainbow

Prima edizione Europea ed Inglese

Vic-20-standard

Il più comune in Italia.

VC-20

Edizione Tedesca.

Solo le ultime due tipologie sono presenti in sede. Sarebbe interessante, con il tempo, recuperare anche le altre varianti.

venerdì 16 luglio 2010

31 anni fa, come se fosse ieri.

O dovrei dire "ieri come se fosse 31 anni fa" ?
Ad ogni modo, da diversi mesi giace in una scatola l'alimentatore, il manuale ed una cartuccia del basic di un Atari 400 donatici dall'amico Claudio D., che aveva recuperato il tutto da un mercatino dell'usato assieme ad un più moderno Atari 130 XE.

Metter le mani su di un elaboratore made in USA risalente al lontano 1979 non è di certo semplice, specialmente per noi nella vecchia Europa, ma con l'aiuto di un altro amico statunitense, non è stata un'impresa molto difficile.
Per pochi dollari ha acquistato un esemplare di questa affascinante macchina, incompleta e dichiaratamente non funzionante, e pochi giorni fa ci ha spedito il tutto.

E' stata sufficiente una bella pulita ed ecco che un interessantissimo pezzo di storia riprende vita:



Il nostro alimentatore eroga correttamente i 9V alternati, necessari al funzionamento di questa piccola meraviglia, ci accontentiamo di vedere il tutto in bianco e nero essendo il colore codificato NTSC, ma è veramente divertente scrivere qualche riga di basic su questa originale e di certo non apprezzatissima tastiera:



Esaltati da questo notevole risultato, testiamo fiduciosi un altro nuovo arrivo, la prima console portatile mai costruita: il MicroVision della MB (Milton Bradley).



Di notevoli dimensioni, questo primo antenato del GameBoy, esce sugli scaffali ben 10 anni prima del capolavoro di casa Nintendo, proprio in contemporanea con l'Atari 400, l'altro protagonista della nostra serata.

E' stato sufficinete inserire due pile a 9V per ammirare tre giochi inclusi nella spedizione.



Abbiamo compiuto assieme un altro divertente viaggio nel tempo, ancora una volta ricco di soddisfazioni.

mercoledì 14 luglio 2010

L'evoluzione si sente !

Segnalo alle vostre orecchie questo interessantissimo video:



in cui l'autore ci accompagna in un percorso dedicato all'evoluzione dell'audio nel mondo PC.

mercoledì 7 luglio 2010

Realtà Vintagiale

Vintagiale è un neologismo che deriva dalla contrazione delle parole Vintage e Virtuale, coniato durante lo scorso incontro, in cui ho personalmente raggiunto il massimo livello di idiozia mai toccato da entità basate su carbonio-ossigeno:



In una prima fase abbiamo abbinato ad una PlayStation 2 un paio di occhiali Samsung che simulano, come recitano le istruzioni, uno schermo da 60" a 2m.

Poi non sufficientemente soddisfatti del risultato raggiunto, abbiamo superato noi stessi aggiungendo un casco Union Reality UR-F98:



Certo non è facile trovare un gioco che possa sfruttare appieno due dispositivi così esotici, così ci siamo spinti oltre, almeno con la fantasia, si potrebbe realizzare alcune pagine VRML ad hoc, integrando perfettamente retro-hardware e retro-software:



Ce ve ne pare come idea? Non male per una serata tra amici !

domenica 4 luglio 2010

Sharp MZ-721

Un amico della nostra associazione, che presto spero possa venire a trovarci di persona, ci ha regalato un interessante Sharp serie 700 da riparare.



Questo curioso home computer basato sull'immortale Zilog Z80, è uscito nel lontano 1982 in Giappone per approdare l'anno successivo nella vecchia Europa.



Dopo aver provato ad avviare con il variac l'esemplare giunto in nostro possesso, mi accorgo che non da segni di vita, così inizio a smontarlo per benino:



Molta polvere si annida, come al solito, all'interno dei vecchi computer che ci capita di aprire, rimossa col compressore, passiamo con un pulisci contatti le connessioni di tutti i cablaggi, scoprendo un po' di ossido attorno al connettore dell'alimentatore.

Quasi senza speranza provo ad accendere quest'ultimo ritrovando con sorpresa il voltaggio corretto.

Armato di carta vetrata fine, gratto per bene il connettore sulla piastra:



Rimonto il tutto, ed ecco che, come per magia, riprende a funzionare !



Ora ci rimane da sistemare la tastiera, alcuni tasti infatti rispondono solo se premuti con insistenza, la barra spazio invece non vuole proprio fare giudizio, ma credo sia un problema facilmente risolvibile approfondendo la pulizia.

Segnalo in chiusura questo strabiliante sito, in cui è possibile scaricare le immagini di molto software per questo curioso home-computer.